LIBRI. Cartacei o e-book?

È risaputo che molti lettori sono letteralmente innamorati dei libri di carta. Amano il contatto con la fibra porosa o patinata, il profumo, l’inchiostro, la rilegatura, la copertina rigida o flessibile. La fisicità, insomma, di un testo stampato e rilegato.

In effetti, da un punto di vista estetico c’è poco da fare: la carta mantiene intatto il suo fascino, soprattutto se declinata in varianti pregiate o preziose.

Ma al giorno d’oggi, nella vita quotidiana, ha ancora senso leggere un libro di carta?

Esclusi gli aspetti estetici, nostalgici ed emozionali, ci sono dei vantaggi oggettivi a favore di un e-book?

Ebbene sì, ce ne sono diversi e tutti molto utili e interessanti.

Prima di analizzarli, però, cerchiamo di capire quali sono le differenze dal punto di vista dei contenuti.

Sostanzialmente, sono gli stessi: che si tratti di un libro cartaceo o di un e-book, i testi riportati all’interno sono praticamente identici.

Negli e-book potrebbero mancare alcuni dettagli, come l’indice (che in effetti non avrebbe molto senso nel formato digitale) e talvolta l’eventuale prefazione o introduzione, i ringraziamenti o le dediche, ma in linea di massima, i contenuti testuali sono gli stessi.

Invece, talvolta possono differire gli elementi non testuali, come tabelle, grafici, foto, figure, disegni e più in generale immagini a colori, se si dispone solo di un e-reader in b/n.

Dal punto di vista tecnico, il formato digitale è un mondo assolutamente diverso, rispetto all’omonimo cartaceo.

Ecco le principali differenze.

  • Peso e ingombro: un cartaceo, specie se si tratta di un tomo, ha un peso non indifferente. Un e-reader, al contrario, si può portare a spasso, metterlo in tasca o in borsa senza problemi.
  • Comfort: tenere in mano un libro di carta è sicuramente meno agevole rispetto a un device leggero e compatto.
  • Retroilluminazione: questa caratteristica permette di leggere in qualsiasi condizione, senza dover accendere luci e senza affaticare gli occhi. Una bella comodità, specie se si legge  a letto e non si vuole disturbare nessuno.
  • Quantità di contenuti: all’interno di un e-reader è possibile caricare una mole di contenuti impensabile con un cartaceo. In pratica, è come avere a disposizione un’intera biblioteca in uno spazio ridotto.
  • Praticità di consultazione: cercare una parola o una frase nel testo cartaceo può essere difficile, mentre con un e-book reader è sufficiente digitare la o le parole nello spazio di ricerca e vengono restituiti i risultati attesi.
  • Maneggevolezza: girare le pagine di un libro di carta, specie se di grosse dimensioni, può essere scomodo e disagevole. Con un e-reader è sufficiente sfiorare lo schermo.
  • Portabilità: il cartaceo è voluminoso, copertina e pagine si stropicciano facilmente. Portare con sé un e-reader, in una borsa o in un astuccio è decisamente più pratico.
  • Leggibilità: i caratteri adattabili semplificano e agevolano la lettura anche a chi ha qualche problema di vista, senza dover ricorrere agli occhiali.
  • Semplicità d’uso: non è necessario tenere il segno con un fermaglio quando si sospende la lettura, come spesso accade col formato cartaceo. L’e-reader “ricorda” l’ultimo percorso e riporta il lettore nel punto esatto in cui si è fermato.
  • Risparmio di spazio: nelle case odierne, sempre più piccole e anguste, trovare posto per una libreria vera e propria è diventata un’impresa. Un e-book reader risolve brillantemente anche questo problema.
  • Costi inferiori: i libri in formato digitale hanno prezzi inferiori rispetto ai corrispondenti cartacei. Un aspetto minore, forse, ma da tenere in considerazione.
  • Diffusione e condivisione: ormai gli e-book sono diffusi capillarmente e con milioni di titoli disponibili. Inoltre, è più semplice condividerne i contenuti, non solo tra privati, ma anche tra le biblioteche, in particolare quelle aderenti alla piattaforma MLOL.
  • Vocabolari e info: all’interno dell’e-reader è già compreso almeno un vocabolario di italiano e anche di sinonimi e contrari. Ma se non bastano quelli sul device, è sufficiente collegarsi a Internet per trovare traduttori e tutte le informazioni che si desiderano.
  • Rapidità di acquisto: a volte è difficile trovare certi titoli nelle librerie, soprattutto per chi non abita nelle grandi città e deve attendere anche diversi giorni o settimane prima che arrivi il testo ordinato. Col formato digitale, invece, l’intero mondo dei libri è a disposizione in pochi clic e si possono scaricare all’istante.
  • Aggiornamenti: con un e-reader è più facile e meno costoso ricevere anche eventuali aggiornamenti, in caso di testi scientifici, storici o di studio, senza dover acquistare i volumi interi.
  • Rispetto per l’ambiente: al contrario di un e-reader, nessun albero viene abbattuto per produrre la carta di un libro nel formato tradizionale.

Bene: la carrellata delle caratteristiche finisce qui.

Ora, non vi resta che decidere se continuare a leggere sul formato cartaceo o passare a quello digitale.