Realismo magico: quali sono le caratteristiche tipiche?

Il Realismo magico, il genere letterario che mescola elementi realistici con elementi fantastici o surreali in modo naturale e credibile, tende ad essere un po’ dimenticato, non tanto nell’arte pittorica, quanto nella letteratura.

In effetti, più che uno stile vero e proprio, è un modo di percepire la realtà quotidiana. Esso, infatti, descrive il mondo reale aggiungendo elementi fantastici, irreali, confondendo la realtà con la fantasia, in cui gli elementi magici appaiono in un contesto assolutamente realistico, naturale e credibile.

Ma il Realismo magico è ancora attuale?

Indice dei temi trattati

Cos’è il Realismo magico

Per Realismo magico si intende prima di tutto una corrente pittorica, sorta a inizio Novecento e caratterizzata da un particolare sguardo sul mondo, allo stesso tempo realistico e incantato. Il termine fu coniato intorno agli anni Venti dal tedesco Franz Roh, critico d’arte, per descrivere l’evoluzione della pittura post-espressionista.

Ma il Realismo magico è anche un genere letterario. Esso rappresenta la visione del mondo inserendo elementi magici, spesso confondendo i confini tra fantasia e realtà. Nella letteratura, come Realismo fantastico, è un filone tipico di alcune opere narrative in cui gli elementi magici si mescolano a quelli realistici.

L’obiettivo del Realismo magico non è allontanarsi dalla realtà, ma far emergere, attraverso l’intuizione, gli aspetti della realtà che tendono a rimanere in secondo piano, facendo emergere la dimensione onirica e immaginifica, solitamente sopita.

Caratteristiche

  • Una narrazione dettagliata e realistica degli eventi quotidiani
  • L’inclusione di elementi magici, soprannaturali o surreali senza spiegazioni razionali
  • Un’ambientazione talvolta legata a luoghi esotici o culturalmente ricchi
  • Un’atmosfera di mistero, meraviglia, incanto, incertezza
  • La presenza di personaggi che accettano gli eventi magici come parte normale della loro realtà senza sorprenderli

Differenze tra Realismo magico e Fantasy a sfondo storico

La differenza principale tra un romanzo del Realismo magico e uno Fantasy a sfondo storico risiede nell’approccio alla fusione di elementi fantastici con l’ambientazione e gli eventi della storia.

Nel Realismo magico, gli elementi fantastici sono integrati nella narrazione in modo sottile e spesso si mescolano con la realtà quotidiana in modo credibile. La magia o il soprannaturale sono trattati come parte normale e accettata del mondo descritto nel romanzo, senza necessariamente seguire regole o spiegazioni dettagliate.

In un romanzo Fantasy a sfondo storico, invece, l’ambientazione storica è centrale, ma gli elementi fantastici sono più distinti e separati dalla realtà storica. Di solito, questi elementi fantastici seguono regole specifiche e possono essere collegati a miti, leggende o magie con un sistema di magia ben definito.

Conclusioni

Il Realismo magico tende a mescolare elementi fantastici con il mondo reale in modo sottile e credibile, mentre il romanzo Fantasy a sfondo storico utilizza un’ambientazione storica come base per una narrazione che include elementi fantastici più distinti e spesso regolati da un sistema di magia definito.

Se volete leggere un libro che si ispira a questo genere letterario, vi consiglio Oculus Lunae, un romanzo a sfondo storico con qualche incursione nella magia.

Una Cosa magica da difendere.
Un desiderio da realizzare.
Una donna perennemente in fuga a causa dei suoi poteri paranormali.
Uno spietato inquisitore che la insegue.
E intorno, una pletora di personaggi che la amano o la perseguitano.